Ebbene sì, è stato dimostrato sperimentalmente, in diverse specie animali, che un regime di restrizione calorica prolungato, non tale però da causare malnutrizione, ha un effetto anti-aging.
Una conferma nella specie umana verrebbe dagli abitanti dell'isola giapponese di Okinawa, tra i quali è stata riscontrata una percentuale significativamente elevata di centenari. L'apporto calorico giornaliero di questa popolazione così longeva è risultato essere pari all'80% della media nipponica.
Ad essere chiamata in causa tra i responsabili di questo effetto anti-invecchiamento è una famiglia di proteine denominate sirtuine, che regolano la produzione di insulina e glucosio, il metabolismo lipidico e la sopravvivenza cellulare.
Naturalmente, seguire un regime dietetico ipocalorico ad oltranza non appare sostenibile. Si è visto però, che alcuni composti presenti in natura sono in grado di mimare gli effetti della restrizione calorica, aumentando l'attività delle sirtuine. Tra questi, il resveratrolo, presente nel vino rosso, e la quercetina, molto abbondante nei capperi, nelle cipolle, nel tè verde, nelle mele, nell'uva e, di nuovo, nel vino rosso.
Si riconfermano pertanto l'importanza di un'alimentazione equilibrata, non eccessivamente calorica, ricca in frutta e verdura e accompagnata, per chi ne ha piacere, da un moderato consumo di vino rosso (non più di un bicchiere al giorno), per favorire e mantenere un buono stato di salute, e, a quanto pare, per mantenersi giovani più a lungo.
Bibliografia
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